Guardando i miei figli mi
chiedo spesso , ma il mondo che un giorno incontreranno veramente
cosa gli potrà offrire? .
Come potranno affrontare
la vita ? Come riusciranno a realizzare i loro sogni nel cassetto ?.
Ammetto nel profondo una
grande angoscia e cerco subito di cancellare dalla mia testa questo
pensiero .
Penso che moltissimi
vivono questa preoccupazione ora con grande e penosa angoscia.
Da anni ormai non esiste
un vero stato sociale che permette a tutti ed in modo giusto , di
poter accedere ai propri sogni e desideri.
Viviamo in un paese che
per due decenni ha mostrato a tutti un mondo di plastica , irreale e
lontanissimo dalla realtà. Un mondo dove essere una velina o un
partecipante al grande fratello ti da libero accesso al denaro , alla
notorietà ed al successo. Spesso alla semplice domanda del numero
delle Regioni Italiane e dei loro nomi si producono risposte da
Zelig.
Abbiamo una Istruzione
che cade a pezzi e che miracolosamente si sorregge spesso sulla buona
volontà ed impegno di chi vi lavora .
Non investiamo nulla
nella Ricerca e nella Cultura , non a caso nelle prime 200 Università
del mondo ne abbiamo appena due in classifica .
Però siamo tra i primi 8
paesi al mondo negli investimenti in spese militari .
Strano e assurdo il
nostro paese , siamo pieni di enorme volontà e tenacia ma purtroppo
questa con gli anni si sta purtroppo affievolendo sopratutto nei
giovani.
Chiediamoci a come
pensare di poter crescere veramente se non si punta seriamente su di
loro?
E' mai possibile alcuni
ragazzi che già a 20 anni si sentono inutili , non crea un enorme
buco nello stomaco a chi ci governa?
Come si fa a non
ascoltare il loro dramma e le loro preoccupazioni senza porre ad esse
un benché minimo rimedio?
Allo stato delle cose le
parola magiche sono rigore e sacrifici per tutti o quasi. Infatti il
rigore ed il sacrifico è semplicemente addossato su chi è già
abbondantemente stato “ abituato “ per anni a questo spesso
inutile martirio.
Spesso mi chiedo ma
questa croce da calvario evangelico , è mai possibile che deve
essere sopportata sempre dalle stesse medesime persone e famiglie.
Lavoratori onesti , pensionati e precari. Sempre le medesime persone
, quasi un destino naturale il loro . La cosa che poi mi crea una
rabbia immensa e che poi servissero veramente a qualche cosa questi
sacrifici. Vi fosse realmente un ritorno vero in ricchezza di diritti
, di servizi pubblici , in una migliore sanità, in eccellente
Istruzione, in un semplice ma urgente bisogno di serenità e
stabilità.
Nulla di tutto questo ,
anzi si è ormai arrivati al limite in cui vi sono quasi 30 milioni
di italiani che ormai sono stremati e disperatamente riescono a
raggiungere la seconda settimana del mese con il proprio stipendio . Ormai i disoccupati sono diventati una classe sociale "felicemente" accompagnati dai precari
Ma alla fine cosa
porterà tutto questo ?
Personalmente sono
preoccupato veramente che ormai il punto di non ritorno ormai si è
superato .
Non è pessimismo ma una
semplice riflessione a voce alta.
Io mi sono stancato di
vedere e di sentire di donne e di uomini che arrancano , che soffrono
e che sono incazzati di come stanno andando le loro vite. Io sono
veramente indignato nel vedere che tutto rimane immobile anzi
peggiora di giorno in giorno , senza che a questo i nostri
cattedratici tecnici bocconiani si impegnino veramente per loro.
Anzi più continuano nella loro fredda applicazione di semplici
formule finanziare e matematiche , nemmeno da loro prodotte , nei
confronti della carne degli esseri umani , e maggiore è la ferita
che producono.
La soluzione : se ne
devono andare a gambe levate perché hanno fallito. Hanno solo
aumentato sempre di più la disperazione e la non speranza di noi
tutti , aumentando la distanza ormai siderale tra i ricchi ( che lo
sono sempre di più ) ed i poveri ( idem). Hanno generato una
frattura nella società enorme tra chi si compra un Suv in contanti e
tra chi invece riesce a malapena a permettersi dei piccoli sogni a
rate.
Il tempo è scaduto come
la fase uno di questo governo che consisteva solo nel rigore e che
doveva avere un limite ben preciso , ma che invece è quella che
rimarrà fino al 2013.
In questi mesi di governo
siamo riusciti solo a pagare gli interessi di un debito che poi non è
stato nemmeno da noi causato e con cosa, semplice con in nostri
miseri soldi.
I cittadini sono stremati
, disillusi , indignati , stufi e ….ne potrei inserire altri 20 di
simili aggettivi.
Di soluzioni alternative
ve ne sono di tante :
ridistribuzione del
reddito
patrimoniale
taglio alle spese
militari
ridefinizione dei
criteri del patto di stabilità per gli enti locali
reddito minimo garantito
investimento nella
riconversione ecologica e nella messa in sicurezza del territorio
lotta vera alla evasione
fiscale
combattere le mafie con
forza
forte tassazione delle
rendite finanziare
e tanto altro.......
ma si sa , se nessuno ha
il coraggio di staccare la spina a questo governo o perché ama i
drammi di Samuel Beckett oppure crede che Jerry Scotti sia un nuovo
salvatore della patria e non una semplice marca di Riso da mangiare o
addirittura crede ancora che la famiglia sia solo una semplice
unione tra un uomo ed una donna e considera anche l'omosessualità
una grave malattia contagiosa...beh allora siamo proprio messi
veramente male.
Un uomo indignato
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