Filosofia di vita

«Siamo belli perché siamo pieni di difetti, non perché siamo onnipotenti, ma perché siamo fragili, perché ci tremano le gambe, perché siamo goffi, perché abbiamo paura, perché abbiamo bisogno di amore, per questo siamo belli!»

Nichi Vendola

giovedì 30 agosto 2012

Tra Bordelli e Casinò






Mogliano Veneto veneziana o trevigiana
Sembra quasi una partita a Risiko questa nuova querelle del passaggio tra l'area  Metropolitana di Venezia o la Provincia di Treviso.

La Città di Mogliano Veneto di fatto è già una area periferica sia di Venezia che di Treviso.  Credo che ai cittadini interessi soprattutto ciò che potrà avvenire con il riordino degli Enti Locali in termini di  una migliore qualità della vita e dei servizi,  non credo che interessi a  loro  altro.

La nostra Città con gli anni è diventata di fatto già una periferia di Treviso diventando l’area con il maggiore degrado urbanistico e anche culturale di tutta la  Provincia di Treviso. Nulla o quasi è stato pensato per rendere Mogliano non solo una immensa distesa di cemento, ma anche una città dove sia piacevole abitare .


Infatti ciò che è stato deciso : una nuova tangenziale , due caselli stradali , tre o quattro rotonde, un nuovo sviluppo edificatorio e per non farci mancare nulla al nostro confine forse uno dei maggiori centri commerciali d’ Europa ( vedi Ikea ) e un nuovo Centro logistico amministrativo ( Vega ) e altro. Ci mancava solo,  il dispiacere espresso dal nostro Sindaco che lodando l'attività della Provincia di Treviso da un punto di vista amministrativo -  cementifero , si è rammaricato  perché se Mogliano Veneto diventasse Area Metropolitana di Venezia , lui sarebbe pronto a fare di Villa Condulmer un grande Casinò.

Non è più possibile pensare che nulla o quasi sia stato fatto per rendere la città semplicemente più vivibile . Cosa che forse ai cittadini li renderebbe più felici di appartenere alla provincia di Treviso.

Se dobbiamo diventare anche la periferia dell’Area metropolitana di Venezia , allo stato attuale , le cose non cambierebbero di molto.

Bisogna pensare ad una Mogliano diversa, dove il centro storico sia chiuso al traffico con relativa riqualificazione urbana, dove i parchi pubblici siano puliti  , dove ci siano luoghi per far incontrare i nostri ragazzi; zone con wifi libero , insomma una città a misura d'uomo e non di cemento. 

Un luogo dove esiste il diritto a vivere sereni , con un livello di offerta culturale elevata .
Non abbiamo nemmeno più una libreria , ma siamo diventati una grande distesa di Bancomat.


Il colore prevalente è il grigio e a noi non ci piace per nulla . Amiamo i colori e la vitalità condita da uno  sviluppo moderno ma sostenibile , ma che non trascuri per nulla le vere tradizioni.



Desideriamo una Città che abbondi di diritti per la persona , come il un registro delle coppie di fatto e perfino   quello per il Testamento Biologico.



Luoghi dove i bambini possono giocare e correre liberamente.

I cittadini guardano con attenzione  chi offre maggiore qualità nei servizi  ( scuole , asili , rifiuti , sanità  etc ), ma cercano e desiderano migliori opportunità  rivolte ai giovani  e non il solito e squallido Bar e un tavolino carico di Spritz e patatine.


Creare anche una offerta culturale di buon livello, al pari di molte cittadine italiane.

Perché ad esempio non pensare ad una Mogliano Veneto che sfrutti la vicinanza di Venezia come volano proponendo ad esempio una contemporaneo visione del Festival del Cinema di Venezia, oppure cercando di collaborare per portare  nelle nostra città mostre o esposizioni che vengono proposte nella Città lagunare.

Oppure perché non proporre  delle visite alle bellissime colline trevigiane con percorsi agro turistici , visitando anche i bellissimi vigneti e la natura infinita.

Per il momento ci offrono cemento e bordelli  ( Sindaco di Preganziol ) - Provincia di Treviso  e un Casinò
( Sindaco di Mogliano ) - Area metropolitana di Venezia.

Noi  scegliamo volentieri cambiare amministratori al più presto.

Luigi Amendola