Filosofia di vita

«Siamo belli perché siamo pieni di difetti, non perché siamo onnipotenti, ma perché siamo fragili, perché ci tremano le gambe, perché siamo goffi, perché abbiamo paura, perché abbiamo bisogno di amore, per questo siamo belli!»

Nichi Vendola

sabato 2 giugno 2012

TREMA LA CATTEDRA DEL PROFESSOR MONTI





Secondo terremoto in Emilia. La zona rossa a San Felice sul Pana Secondo terremoto in Emilia. La zona rossa a San Felice sul Panaro. La chiesa distrutta dopo la seconda scossa 
Eikon /Milestone Media

Il terremoto che ha colpito le zone dell'Emila non è altro che l'ultima testimonianza di mala gestione da parte di questo governo di destra ultra-liberista e tecnocratico. Si sapeva benissimo che i territori colpiti, come la maggior parte d'Italia, sono a rischio sismico, e addirittura gli studi avevano previsto all'incirca anche il grado delle scosse, 6.2, quello reale è stato del 5.9. Si è andato avanti a costruire ad interim, consumando territorio agricolo e donandolo alle imprese, al potere privato, che ha costruito le proprie fortune speculando sulle norme antisismiche e sui diritti dei lavoratori. Dopo la prima scossa subito sono seguite le verifiche di agibilità delle strutture ed i lavoratori sono stati rimandati nei capannoni, senza che le rappresentanze sindacali dicessero una parola su questi controlli. Con Questa velocità si è ricominciato a correre sospinti dallo spietato vento della produzione che non tiene conto della persona e dei suoi diritti, ormai completamente alienati dalle misure apocalittiche di questo governo. Il giorno dopo sotto questi capannoni di "nuova generazione" muoiono 17 persone, bombardate dai colpi dell'ennesima scossa, e solo a quel punto il sindaco emette l' ordinanza con cui chiude tutti gli stabilimenti industriali.Monti promette sgravi fiscali per le zone colpite ed i fondi per la restaurazione li prende aumentando di due centesimi il prezzo della benzina. Sotto la supervisione attenta del Capo dello Stato Napolitano che butta 10 milioni di Euro per le celebrazioni della festa della Repubblica.Neanche una parola su un piano per la messa in sicurezza di un paese schiacciato da due falde e che sistematicamente è vittima di terremoti, frane e alluvioni, ma intanto si vuole fare la TAV in Val Susa, per quella i soldi li troviamo, come per gli aerei F35, ne abbiamo comprati novanta e ognuno costa 180 milioni di Euro. Grilli , vice Ministro dell'economia, oggi ha detto che per mettere in sicurezza il paese ci vorrebbero 45 miliardi, be' magari Vittorio questi soldi li si potrebbe trovare con una patrimoniale sui ceti medio alti, visto che non so se ne sei a conoscenza, ma in Italia il 10% della popolazione detiene il 50% della ricchezza ovvero 4000 miliardi di Euro, e non ci crederai ma così fai innovazione e crei anche posti di lavoro per il settore dell'edilizia, che vanta 19 miliardi di Euro di debiti insoluti dallo Stato. Ma forse è meglio andare avanti così, perchè la soluzione è la distruzione della previdenza sociale, del mondo del lavoro, della scuola, della ricerca, della sanità e dei beni comuni sull'altare del capitale in sacrificio alla dea Dell' Austerity e del potere speculativo finanziario.


Giacomo Nilandi

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