Ad inizio marzo nella nostra piccola frazione di Zerman c’è stato un fiocco rosa, è nata, con grande sorpresa di tutti i cittadini che erano all’oscuro del progetto, un’antenna di radio base per telefonia mobile alta 30 metri con tre bellissime celle di circa 2 metri l’una e 4 parabole per ponte radio del diametro di 60 cm e non è escluso (come da progetto) che in futuro la stessa verrà ulteriormente potenziata, sita in via Bonisiolo in terreno agricolo privato e distante circa 320 metri dall’asilo in centro al paese.
Noi tutti abbiamo presente il noto calciatore della Roma e la sua compagna che negli spot pubblicitari che con seducente simpatia, sprizzando serenità e felicità da tutti i pori, ci invoglia ad abbonarci al noto operatore di telefonia mobile.
Vi siete mai chiesti se tutte queste antenne che si vedono in giro possono causare dei danni alla nostra salute?
No, mi rispondereste voi, perché ci sono delle leggi e c’è specialmente l’articolo 32 della nostra bellissima Costituzione che tutela la nostra salute.
Ma purtroppo, come si suol dire, non è tutto oro quello che luccica.
Come al solito se ci si vuole informare su qualcosa di importante che riguarda i nostri interessi o la nostra salute bisogna arrangiarsi da soli.
Vi immaginate Totti e la moglie Ilary, o altri protagonisti che pubblicizzano altri prodotti analoghi, che vi dicono che le antenne e i telefonini possono dare dei seri e permanenti danni alla nostra salute se non malattie terminali?
Be, vi direbbero la sacrosanta verità e su questa verità non c’è spazio per le risate, gli scherzi, la serenità e la felicità, ma molta molta sofferenza.
Qui stiamo parlando di un rischio serio per la nostra salute, non si tratta solo di qualche mal di testa ma bensì, da dati scientifici documentabili accumulatisi negli ultimi anni che hanno oramai fornito sufficienti evidenze, di danni biologici e sanitari sia acuti (disturbi neurologici, muscolari, cardiocircolatori, ormonali, immunitari, della sfera sessuale, della riproduzione ecc.) che a lungo termine (effetti genotossici, cancerogenetici, malattie neurodegenerative) soprattutto per i soggetti più a rischio: bambini, adolescenti, malati soggetti ipersensibili ai CEM (Campi Elettro Magnetici).
La legge Gasparri del 2001 e i suoi decreti successivi purtroppo tutelano molto di più il business che la salute perché questi siti sono considerati “Opere di primaria pubblica utilità” e gli Enti pubblici preposti alle autorizzazioni hanno le mani legate nel negare le autorizzazioni.
La legge prevede un limite di emissioni elettromagnetiche che è 6 V/M (Volt Metro), se andate a consultare il bellissimo e competente sito http://www.applelettrosmog.it (cliccando PETIZIONE APPLE) troverete che sono stati fatti studi dove dicono che i 6 v/m non garantiscono la salute delle persone, anzi tutt’altro.
Credo che l’arroganza di queste Imprese Commerciali complici di un Governo inesistente che puntano molto più al proprio profitto e calpestano i diritti e la salute delle persone debbano essere fermate e questo è compito di una Politica con la P maiuscola, la Politica onesta e sana, che spero arrivi il prima possibile in Italia.
............ah dimenticavo, il nostro Comune e la sua giunta Azzoleghista , naturalmente ha balbettatto nulla di diverso dal solito....ok..... al degrado ambientale
Francesco Burlando
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