Sono mesi che in Italia , in Veneto ed adesso in Provincia di Treviso , assistiamo ad un teatrino di attori molto triste tra PDL e LEGA, che a colpi di articoli, dichiarazioni , manifestazioni pubbliche , regalano agli italiani uno spettacolo ridicolo .
Il tutto poi si quieta per un momento, quando vengono accontentate le rispettive e personali esigenze elettorali - propagandistiche.
Nell'ultima riunione del Consiglio Provinciale è comparsa la nuova figura del consigliere con il bavaglio modello Pannella (mi scuso per il paragone alquanto azzardato, associando un protagonista assoluto di grandi battaglie sui diritti ad un piccolo capo di corrente berlusconiana).
Vorremmo ricordare che nell'ultima riunione del Consiglio Provinciale " l'imbavagliato", dopo una orazione di circa 15 minuti di contestazione della norma sulla variazione al bilancio che avrebbe portato all'aumento del 28 % delle polizze Rc auto, ha votato lo stesso a favore , motivando il tutto come fedeltà al suo partito ( PDL). Avesse almeno avuto il coraggio di astenersi...
Nel nostro intervento in Consiglio abbiamo proposto delle alternative praticabili rispetto all'aumento della Rcauto, attraverso la vendita delle azioni Save e la riduzione dell'apparato politico amministrativo di cui Muraro si sta attorniando (capo di gabinetto, staff del presidente, assessori inutili), indifferente alle esigenze di risparmio e contenimento dei costi . Se l'ordine del giorno che il PDL ha annunciato di presentare nel prossimo consiglio conterrà queste proposte, allora vorrà dire che si comincia a passare dalle sceneggiate a scelte concrete. Se si tratterà dell'ennesima manfrina per nascondere meri contrasti di potere, denunceremo questo modo di fare politica vecchio e insopportabile.
Questa assurda e ridicola querelle di potere tra LEGA e PDL non deve distogliere l'attenzione da temi molto più seri, urgenti e importanti che affliggono il nostro territorio: crisi economica, precarietà, occupazione , formazione professionale, emergenza mafia , costruzione nuovo aeroporto di treviso, consumo del territorio, integrazione ed emergenza profughi, omofobia e discriminazioni..
Delle risposte a queste questioni Sinistra Ecologia Libertà chiederà conto alla Provincia e a chi la governa, e a questo punto forse il bavaglio ce lo metteremo noi, ma in forma di vera protesta a favore dei cittadini e non per cercare semplici e misere posizioni di potere.
luigi amendola
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