La crisi economica che ha portato, a livello nazionale, a minori trasferimenti nelle casse dei singoli Comuni, si fa sentire in maniera fortissima e soprattutto pesa nelle tasche dei cittadini che subiscono l’onere del pagamento delle aliquote addizionali che i Comuni possono applicare nei confronti dell’IMU (Imposta addizionale Unica) a copertura dei propri bilanci .
Mogliano Veneto è una cittadina che ha visto nascere nel tempo nel nostro territorio comunale numerosissime Banche e Assicurazioni. Nel corso del 2012 l’Amministrazione Comunale ha deciso di rialzare fino allo 0,96% l’aliquota addizionale per le categorie catastali D5, provvedimento rivolto appunto verso i grandi gruppi suddetti.
La proposta che sta attualmente vagliando l’Amministrazione moglianese sull’ipotesi di aumento di un ulteriore punto dell’aliquota anche per il bilancio preventivo del 2013 nei confronti di Banche e Assicurazioni ci sembra condivisibile perchè in questo modo non si andrebbe a caricare ulteriormente sulle spalle dei singoli cittadini contribuenti proprietari di casa un ulteriore salasso aggiuntivo per la copertura del bilancio comunale.
La leva fiscale va applicata soprattutto verso i gruppi e categorie che detengono forti poteri economici. Tutti paghiamo le tasse, ma ci deve essere un equo rapporto della contribuzione che non deve pesare indistintamente sui singoli cittadini e sui grandi gruppi finanziari al fine di sostenere la rinascita di un welfare sociale utile a tutta la città.
Sinistra Ecologia Libertà
Circolo Pino D’Aguanno
Mogliano Veneto
24/04/2013
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