Il trasporto pubblico nella provincia di Treviso interessa lavoratori pendolari, anziani e studenti.
Le
due ultime categorie, con minori capacità reddituali, sono
particolarmente interessate dal servizio, il quale non è però in grado
di offrire adeguate risposte per una serie di motivi :
in
particolare il trasporto ferroviario, per i frequenti disservizi, le
tratte non coperte e i ‘buchi’ degli orari nelle ore centrali della
giornata non offre un’offerta soddisfacente.
La
metropolitana di superficie, progettata fin dagli anni ’90, che aveva
la funzione di offrire un migliore collegamento di Treviso alle
province adiacenti e di garantire una maggiore mobilità all’ interno
della provincia, non ha trovato compimento, in quanto alla costruzione
di alcune stazioni intermedie non ha fatto seguito un adeguamento degli
orari.
Le
politiche dei trasporti nella Regione hanno preferito orientarsi ad un
adeguamento delle strutture al servizio privato, attraverso ingenti
investimenti (come nel caso del Passante di Mestre), trascurando il
servizio pubblico. Il trasporto pubblico via gomma in particolare in
alcuni casi ha peggiorato l’offerta come nel caso della tratta Venezia –
Treviso in cui l’ACTV ha interrotto il servizio fermando i mezzi a
Preganziol e costringendo al trasbordo i pendolari diretti a Treviso.
Nel
frattempo le tariffe, sia del trasporto ferroviario che di quello
automobilistico, sono notevolmente aumentate aggiungendo alla beffa il
danno.
S.E.L.
ritiene sia necessario un miglioramento del servizio pubblico dei
trasporti attraverso un adeguamento alla domanda del trasporto
ferroviario e il compimento della metropolitana di superficie, e una
razionalizzazione del servizio via gomma attraverso accordi consortili
interprovinciali che, accorpando l’offerta delle diverse aziende di
trasporto comunali, consentano un risparmio dei costi di gestione e una
migliore offerta di trasporto ai cittadini.
Inoltre
la Provincia dovrebbe farsi carico dell’ offerta di servizi di
trasporto ai giovani per un sereno godimento del tempo libero , come
avviene in altre regioni, favorendo accordi tra comuni per la creazione
di un servizio di trasporto pubblico nelle ore notturne di fine
settimana atto ad evitare gli incidenti del sabato notte che hanno costi
insopportabili in termini di vite umane.
S.E.L.
sollecita inoltre un pubblico confronto fra autorità e partiti politici
da una parte e i cittadini dall’altra per accogliere suggerimenti e
proposte concrete in tema di trasporto pubblico.
Alberto Magagnato
Sinistra Ecologia Libertà
Mogliano Veneto
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