Filosofia di vita

«Siamo belli perché siamo pieni di difetti, non perché siamo onnipotenti, ma perché siamo fragili, perché ci tremano le gambe, perché siamo goffi, perché abbiamo paura, perché abbiamo bisogno di amore, per questo siamo belli!»

Nichi Vendola

lunedì 16 dicembre 2013

NO a Forza Nuova SI all'ANTIFASCISMO vero e NON VIOLENTO




Sabato pomeriggio a Venezia si è scatenata una vera e propria guerriglia tra disobbedienti e forze dellordine. Lo scopo dei manifestanti era quello di impedire ai fascisti di Forza Nuova di effettuare il loro sit-in a sostegno della famiglia tradizionale: i centri sociali avevano infatti chiamato a raccolta, in piazzale Roma, mezz'ora prima dellinizio del sit-in, gli antifascisti, per bloccare il passaggio dei Forzanuovisti diretti verso il Tronchetto, salvo poi ritrovarsi davanti 300 poliziotti, 100 carabinieri e 100 finanzieri.
In quel momento sono iniziati gli scontri, con feriti da entrambe le parti e le solite accuse reciproche - e a tratti infantili - su chi avesse iniziato per primo e chi avesse lanciato cosa contro l altro. 

Sgombriamo il campo da facili polemiche: sembra inutile rimarcare quella che dovrebbe essere un'ovvietà, ovvero il fatto che Forza Nuova è unorganizzazione apertamente fascista, e che quindi in quanto tale non dovrebbe nemmeno avere la possibilità di esistere in un regime democratico; come d'altronde è pacifico il fatto che anche nel nostro paese si debba porre sulla divisa di ogni celerino un numero identificativo, che permetta di riconoscerlo nel caso in cui (come tante volte è successo) egli abusi del suo potere.

Su questi concetti siamo molto vicino ai centri sociali; quello che ci vede divisi da loro è stato - e resta - il modo che questi hanno di portarli avanti. Crediamo infatti che non possa esistere la violenza come strumento per portare avanti le proprie idee politiche, e consideriamo questo modus operandi  tanto fascista quanto landare in giro per Venezia con la bandiera di Forza Nuova.

Questo perché nel momento in cui si inscenano un lancio di uova e una sassaiola, si lanciano bombe carta, si spaccano le vetrine e si incendiano auto, si privatizza un bene comune come una piazza. Così facendo si rende questa piazza praticamente inaccessibile a anziani, bambini e famiglie, imponendo indirettamente loro solo lalternativa di scappare.

La violenza inoltre genera solo altra violenza, e non ammette contraddittorio: lultimo che resta in piedi vince, mentre laltro se ne deve andare insieme al suo bagaglio di proposte. Se poi ad essa si aggiunge anche rabbia sociale, ecco che lobbiettivo passa dalla costruzione alla distruzione, salvo accorgersi dopo aver distrutto tutto di non aver elaborato un'alternativa credibile.

Noi siamo per un sano ANTIFASCISMO militante, dove si scende in piazza per manifestare il dissenso con le nostre bandiere, gridando NO A FORZA NUOVA  ed al FASCISMO, ma  che noi con la rabbia e la violenza, non avremo mai nulla a che fare.

La sola rabbia genera odio, e l'odio genera violenza. La Destra ha sempre cavalcato le paure e la violenza, e chiediamo che tutto il mondo antifascista non risponda mai con gli stessi modi .

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