La violenta aggressione al giovane di 17 anni avvenuta l'altro ieri a Treviso , da parte di un fantomatico esponente dell'estrema destra , mi crea non solo una grande rabbia ma deve mettere in guardia tutti noi rispetto ad un ideale deteriore del nostro sistema che si chiama Fascismo.
Una idea che ha da sempre esaltato la violenza fisica, l'odio razziale , la caccia al diverso , l'omofobia come principi fondanti.
Purtroppo ideali presenti anche in molti paesi europei e anche in Italia dove spesso sono mascherati da politici in giacca e cravatta , che fanno della esaltazione di fantomatici valori italici e del inneggiare al pericolo del diverso la loro politica distintiva.
Gli ideali fascisti sono pericolosi e minacciano veramente , la giusta e civile convivenza sociale .
La nostra Società già gravemente a disagio per una crisi del nostro sistema economico e strutturale , dove i deboli tendono ormai ad essere messi all'angolo nella nostra vita quotidiana, dove è ormai diventato precario tutto , dove la solidarietà umana è quasi un optional , dove la parola democrazia è quasi inesistente ,non ha certo bisogno di chi fa' della caccia alle streghe, della castrazione chimica, della pipì sulla strada, di allontanare gli stranieri , di odiare chi si ama liberamente, il loro pane quotidiano ed il loro personale e pericoloso linguaggio.
Abbiamo invece bisogno di speranza e di una cultura che esalti messaggi positivi volti semplicemente alla integrazione , alla solidarietà , al baciarsi liberamente anche se si è dello stesso sesso, dove chi nasce nel nostro paese sia italiano da subito.
Una Società che non giudichi in modo approssimativo e nettamente errato chi professa una fede religiosa diversa dalla nostra o chi non ha nemmeno una religione in cui credere .
Penso che su questi messaggi rivolti esclusivamente alla vera accettazione ed integrazione di ogni individuo , siamo ancora arretrati e anche di molto.
Una Società che non giudichi in modo approssimativo e nettamente errato chi professa una fede religiosa diversa dalla nostra o chi non ha nemmeno una religione in cui credere .
Penso che su questi messaggi rivolti esclusivamente alla vera accettazione ed integrazione di ogni individuo , siamo ancora arretrati e anche di molto.
Io credo che il Fascismo non è mai morto , anzi è vivo e vegeto e si percepisce purtroppo quotidianamente e bisogna ogni giorno tutti insieme denunciarlo pubblicamente.
Luigi Amendola
Consigliere Provinciale
Sinistra Ecologia Libertà
Treviso
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