Filosofia di vita

«Siamo belli perché siamo pieni di difetti, non perché siamo onnipotenti, ma perché siamo fragili, perché ci tremano le gambe, perché siamo goffi, perché abbiamo paura, perché abbiamo bisogno di amore, per questo siamo belli!»

Nichi Vendola

venerdì 18 maggio 2012

Noi continuiamo a lavorare !!!




Molti partiti continuano nella ricerca ostinata di nuove vesti o  di nuovi movimenti i più  presentabili  all'opinione pubblica , e noi continuiamo invece nella immancabile  ricerca di esperienze di buona politica ,anche attraverso la continua proposizione di iniziative amministrative che siano sempre legate alle esigenze dei cittadini.

Nelle ultime due settimane si sono discusse in apposite commissioni due nostre mozioni :

-adozione di misure concrete per la sicurezza dei ciclisti nel territorio trevigiano

-adozione del codice etico “ Carta di Pisa” promosso dalla Associazione “Avviso Pubblico “

Tutte e due le nostre proposte che saranno oggetto di votazione il prossimo Consiglio Provinciale previsto per il 30 maggio p.v. , hanno visto l'adesione completa di tutti i Gruppi Consiliari , segno che esiste la possibilità di lasciare un segno anche se sei  un piccolo partito.

Per quanto attiene il problema della sicurezza dei ciclisti vi è stato un impegno reale , da parte della amministrazione provinciale, iniziando a collegare in maniera organica le varie piste ciclabili già presenti nei vari comuni , ma che spesso terminano tra i due confini , impedendo di fatto un reale collegamento in rete delle ciclabili già presenti nel nostro territorio. Verrà inoltre valutata la possibilità di inserire una cartellonistica ad hoc in tutte le strade non solo provinciali , ma anche quelle di competenza A.N.A.S. e Veneto Strade, ove sia presente un segnale che ponga gli automobilisti nella condizione di avere maggiore attenzione per la contemporanea presenza di ciclisti. Impegno formale sarà anche quello della creazione di un tavolo di coordinamento tra i vari comuni a cui sarà invitata anche la F.I.A.B.. per cercare di sensibilizzare le singole autorità comunale , nel rispettare una legge già presente che di fatto pone nella condizione che ogni nuova strada costruita , sia sempre accompagnata da una pista ciclabile.

Se la “ Carta di Pisa “ verrà fatta propria dalla Provincia di Treviso essa  diventerà il primo Ente locale del Nord , ad adottarla.
Questo codice etico impone agli amministratori provinciali un codice di comportamento improntato alla diligenza, lealtà, onestà, trasparenza, correttezza e imparzialità. Se la Provincia sottoscriverà questo codice dovrà promuoverlo insieme a tutti gli strumenti di partecipazione che rendono l'operato dell'amministrazione trasparente e aperto al giudizio della cittadinanza.
Tutti gli Amministratori non potranno ricevere regali oltre un certo valore, non potranno cumulare più cariche pubbliche, non potranno favorire parenti o comunque interessi privati, non potranno per almeno 5 anni dopo la fine del mandato avere incarichi in società con interessi contrattuali con Provincia, pena la decadenza del contratto.
Il Presidente della Provincia e la sua giunta si dovranno impegnarsi a dare ampia disponibilità alla magistratura e, nel caso di suo rinvio a giudizio, a rimettere il mandato in quanto trattasi di un primo giudizio e non di un giudizio rinviato.
Crediamo che l'adozione da parte degli amministratori di un codice etico possa sanzionare politicamente, fino al decadimento del mandato, tutti quei comportamenti spregevoli, immorali se non illegali, che insozzano le nostre istituzioni e aumentano la percezione di illegalità nelle nostre comunità. Una sanzione che dia nuovamente respiro e responsabilità alla politica e non carichi di troppe aspettative il ruolo della magistratura.

Fino a quando la Provincia come ente esisterà , noi continueremo a rispettare il mandato donatoci dagli elettori, mettendoci sempre maggiore impegno e volgendo sempre il nostro sguardo  verso i cittadini  . La democrazia potrà essere a rischio ma se gli altri si dondolano e parlano di quale  soluzione sia la migliore per abolirla, per poi non riuscire a trovare nulla che gli soddisfi , noi continuiamo ad “ adoperarla” perché non esiste cosa peggiore avere gli strumenti in mano e non fare nulla o quasi per adoperarli per il bene comune. 

Luigi Amendola
Capogruppo Sinistra Ecologia Libertà
Provincia di Treviso

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