Negli ultimi giorni abbiamo potuto toccare con mano come, sotto all’apparente immagine che ci viene data della “Mogliano del benessere”, si nasconda invece una città con forti, profonde e preoccupanti sacche di povertà: persone che strette dalla morsa letale della crisi, perdono il lavoro e con esso la possibilità di permettersi una casa, non riuscendo in alcuni casi e garantire dei pasti regolari per se e per la propria famiglia.
Si può cogliere la gravità della situazione anche parlando con qualsiasi genitore con uno stipendio medio, che di fronte all’imbarazzante prezzo dei buoni pasto decide di andare a prendere i propri figli a scuola a pranzo per poi riportarli al pomeriggio (quando i suoi turni lavorativi glielo permettono ). Oppure nel periodo estivo, insieme al proprio compagno/a, decidono di fare le ferie in periodi separati per stare con i bambini, dati i costi dei centri estivi e delle loro mense.
I vigili del fuoco fanno anche trapelare che- in casi estremi- le famiglie non riuscendo a sostenere le spese del riscaldamento durante i mesi invernali, accendono dei piccoli fuochi dentro le abitazioni.
I centri della Caritas fanno fatica a soddisfare da soli la crescente richiesta di aiuti di ogni tipo, e alle code che si vanno a formare davanti alle loro porte, si aggiungono sempre di più Italiani ( giusto per sgombrare il campo da qualsiasi polemica a sfondo xenofobo).
Si potrebbe discutere molto su come l’ intero impianto del welfare e dell’assistenza siano ormai supportati e organizzati solo da eroici volontari delle tante associazioni che lavorano nel territorio, invece che dall’ente che ne avrebbe l’ effettiva competenza, ma questo verrà dopo. Ora non è il momento delle analisi e delle polemiche inutili fine a se stesse, bisogna invece armarsi di solidarietà e disponibilità per bloccare quella che sta progressivamente diventando una vera emergenza.
Non potendo agire sul piano amministrativo ( non avendo rappresentanza ne in Consiglio Comunale ne in Giunta) abbiamo deciso di organizzare un punto di raccolta di viveri e fondi per le famiglie che ne hanno bisogno Sabato 21 alla Coop per l’ intera giornata.
Ribadiamo anche con questo mezzo, dopo averlo già fatto in maniera forte sulla stampa, l’appello a tutte le forze politiche, alle associazioni e alla cittadinanza, per creare in quella data una forte rete di solidarietà che ci permetta di aiutare concretamente queste persone.
Filosofia di vita
«Siamo belli perché siamo pieni di difetti, non perché siamo onnipotenti, ma perché siamo fragili, perché ci tremano le gambe, perché siamo goffi, perché abbiamo paura, perché abbiamo bisogno di amore, per questo siamo belli!»
Nichi Vendola
Nichi Vendola
mercoledì 18 settembre 2013
Aiutaci ad aiutare
Etichette:
poveri,
senza tetto
Ubicazione:
Mogliano Veneto TV, Italia
mercoledì 11 settembre 2013
SEL chiede alloggi per i senzatetto
lunedì 2 settembre 2013
Accanto a Rachid
Se un uomo, con uno sfratto esecutivo che lo ridurrà senza casa , un uomo che vive in una situazione gia' precaria perchè divide l’alloggio insieme ad otto persone, un uomo disoccupato da sei mesi, che dichiara di non aver mai avuto problemi con la giustizia e che desidera avere un dialogo con tutti;
se questo uomo che gia' arranca nella difficolta' arriva a minacciare il suicidio perche' la sua baracca viene demolita, allora a quest’ uomo deve essere data la possibilita' di essere ascoltato dal sindaco per cercare di trovare una soluzione al suo problema abitativo.
Facciamo appello ad Azzolini, ed all'assessore ai servizi sociali della citta' affinchè si adoperino per trovare una soluzione al problema dei senza tetto delle baracche ex Ipsia.
Nei prossimi giorni, insieme a militanti di Sel, associazioni di volontariato ed alla Comunita' marocchina, andremo a portare al muratore Isam Rachid la nostra solidarieta' e sostegno.
Sinistra Ecologia Libertà Circolo "Pino D'Aguanno" Mogliano Veneto
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