Mogliano
Veneto veneziana o trevigiana
Sembra
quasi una partita a Risiko questa nuova querelle del passaggio tra
l'area Metropolitana di Venezia o la Provincia di Treviso.
La Città di Mogliano Veneto di fatto è già una area periferica sia di
Venezia che di Treviso. Credo che ai cittadini interessi
soprattutto ciò che potrà avvenire con il riordino degli Enti
Locali in termini di una migliore
qualità della vita e dei servizi, non credo che interessi a loro
altro.
La nostra Città con gli anni è diventata di
fatto già una periferia di Treviso diventando l’area con il
maggiore degrado urbanistico e anche culturale di tutta la Provincia
di Treviso. Nulla o quasi è stato pensato per rendere Mogliano non
solo una immensa distesa di cemento, ma anche una città dove sia
piacevole abitare .
Infatti ciò che è stato deciso : una nuova
tangenziale , due caselli stradali , tre o quattro rotonde, un nuovo
sviluppo edificatorio e per non
farci mancare nulla al nostro confine forse uno dei maggiori centri commerciali d’ Europa (
vedi Ikea ) e un nuovo Centro logistico amministrativo ( Vega ) e altro. Ci mancava solo, il dispiacere espresso dal nostro Sindaco che lodando l'attività della Provincia di Treviso da un punto di vista amministrativo - cementifero , si è rammaricato perché se Mogliano Veneto diventasse Area Metropolitana di Venezia , lui sarebbe pronto a fare di Villa Condulmer un grande Casinò.
Non
è più possibile pensare che nulla o quasi sia stato fatto per
rendere la città semplicemente più vivibile . Cosa che forse ai
cittadini li renderebbe più felici di appartenere alla provincia di
Treviso.
Se
dobbiamo diventare anche la periferia dell’Area metropolitana di
Venezia , allo stato attuale , le cose non cambierebbero di
molto.
Bisogna
pensare ad una Mogliano diversa, dove il centro storico sia chiuso al
traffico con relativa riqualificazione urbana, dove i parchi pubblici
siano puliti , dove ci siano luoghi per far incontrare i nostri
ragazzi; zone con wifi libero , insomma una città a misura d'uomo e
non di cemento.
Un luogo dove esiste il diritto a vivere sereni , con un livello di offerta culturale elevata .
Non abbiamo nemmeno più una libreria , ma siamo diventati una grande distesa di Bancomat.
Il colore prevalente è il grigio e a noi non ci piace per nulla . Amiamo i colori e la vitalità condita da uno sviluppo moderno ma sostenibile , ma che non trascuri per nulla le vere tradizioni.
Desideriamo una Città che abbondi di diritti per la persona , come il un registro delle coppie di fatto e perfino quello per il Testamento Biologico.
Luoghi dove i bambini possono giocare e correre liberamente.
I
cittadini guardano con attenzione chi offre maggiore qualità
nei servizi ( scuole , asili , rifiuti , sanità etc ),
ma cercano e desiderano migliori opportunità rivolte ai giovani e non il solito e squallido Bar e un tavolino carico di Spritz e patatine.
Creare anche una offerta culturale di buon livello, al pari di molte cittadine italiane.
Perché ad esempio non pensare ad una Mogliano Veneto che sfrutti la vicinanza di Venezia come volano proponendo ad esempio una contemporaneo visione del Festival del Cinema di Venezia, oppure cercando di collaborare per portare nelle nostra città mostre o esposizioni che vengono proposte nella Città lagunare.
Oppure perché non proporre delle visite alle bellissime colline trevigiane con percorsi agro turistici , visitando anche i bellissimi vigneti e la natura infinita.
Per il momento ci offrono cemento e bordelli ( Sindaco di Preganziol ) -
Provincia di Treviso e un Casinò
( Sindaco di Mogliano ) - Area
metropolitana di Venezia.
Noi scegliamo volentieri cambiare
amministratori al più presto.
Luigi Amendola