
La pace pestata con i piedi , ecco cosa sta accadendo in questi giorni e ci preoccupa tanto.
Certo , qui c'è il sole, il mercato aperto , la gente che passeggia serenamente per la città.
Tutto quello che sta accadendo è lontano , non si riesce a percepire se non attraverso i media e questo ci preoccupa perché quello che accade sembra qualcosa che non ci appartiene , perché non è vicino al nostro vivere quotidiano, anzi come direbbe qualcuno di qui , sono nord africani .... Invece l'italia è praticamente in guerra contro la Libia e assurdamente non è stata nemmeno la prima a decidere, ma vigliaccamente si è accodata alla Francia e nemmeno sotto il comando ONU.
Non capiamo l'atteggiamento che anche alcune forze di sinistra , hanno immediatamente manifestato votando a favore dell'intervento militare.


Erano mesi che SEL non solo denunciava questa situazione , ma anche altre situazioni in altri stati i cui governi dittatoriali reprimevano i diritti minimi dei loro popoli.
Era l'anno scorso , quando andando a Roma , sono passato accanto ad una immensa tendopoli , con attorno centinaia di belle ragazze con un libro in mano. Sul momento ho pensato ad un nuovo Circo , mi sono fermato ed ho chiesto ad un vigile urbano che candidamente mi ha risposto :" è arrivato Gheddafi a trovarci, mi scusi ma deve levarsi dalla strada che si sta creando una coda enorme di automobili, e tutti quanti si fermano increduli e curiosi a pormi la stessa domanda".
Ecco ricordiamoci anche lo squallido " baciamano " di Berlusconi nei confronti del dittatore.
Nei prossimi giorni , ci mobiliteremo perché noi siamo contro la guerra, e lo diremo a chiara voce a tutte le persone che incontreremo in piazza e che si deve combattere per la pace , facendo si che il nostro governo si dichiari a favore di un immediato cessate il fuoco, e che ci si attivi subito per portare aiuto concreto ai profughi che non sono merce , ma esseri umani.
Luigi Amendola
Coordinatore
Sinistra Ecologia Libertà
Mogliano Veneto
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